giovedì 24 maggio 2012

Galleria di Aquilegie da Giardino

Aquilegia Micrantha
Aquilegia Vulgaris Alba
Aquilegia WoodSide
Aquilegia Longissima
Date le molte richieste di informazioni che ho ricevuto, e che ringrazio, pubblica delle foto di Aquilegie, almeno delle più comuni, che sono state raccolta in una sorta di Album.
Queste foto sono state tratte da Giardini e Ambiente.

Aquilegia Crisantha
Aquilegia Yellow Queen
Aquilegia Heterosis rot gold
Aquilegia Canadensis
Aquilegia Pyrenaica
Aquilegia Christa Barlow

Inserisco questi approfondimenti per evidenziare meglio una corretta metodologia di coltivazione ed anche per avere un giardino sempre fiorito:
"..........Le aquilegie richiedono pochissime cure. L’avvertenza principale è assicurare un rinnovo costante delle piante presenti, perché anche se perenni non hanno una lunga vita. Si propagano per divisione in ogni epoca dell’anno, ma è meglio intervenire fra ottobre e marzo. Il trapianto di piante spontanee prese in natura è di solito fallimentare, meglio allora raccogliere i semi da porre subito in un cassone freddo con terriccio leggero mantenuto leggermente umido. I semi potranno germinare anche nella primavera successiva, in ogni caso hanno bisogno di una “vernalizzazione”, cioè di un periodo al di sotto dei 0°C per diventare attivi. La semina può essere effettuata anche direttamente nel terreno se questo è di qualità idonea: leggero, fresco, fertile, ben drenato, abbastanza profondo considerando il buono sviluppo dell’apparato radicale. Raggiunto uno sviluppo di tre foglie, possono essere trapiantate, prima in vasi, e poi in autunno nel terreno. Una volta cresciute le aquilegie si mostrano tolleranti in fatto di terreno purché sia mantenuto umido. Prima della messa a dimora si effettua una vangatura dell’aiuola e si aggiunge terricciato di letame maturo.
La diffusione spontanea per seme all’interno del giardino è un fatto del tutto normale. A primavera si prelevano le piantine con pane di terra e si ricollocano nello spazio prescelto.
Per favorire una fioritura ricca e protratta nel tempo delle specie a grande sviluppo, occorre recidere gli steli che portano corolle sfiorite a livello del terreno; per le specie più piccole, basta invece una cimatura......."

Aquilegia Paited Lady
Aquilegia blue Shadow
Aquilegia Nora Barlow
Aquilegia Alpina

Ancora altri approfondimenti:
"...................Nelle aiuole di perenni, poiché tutte le aquilegie superano i 40 cm di altezza, meglio porle in secondo piano dopo elementi di altezza più contenuta. Si valorizzano se piantate in ricchi cespi e non come piante isolate: così risalta maggiormente sia la fioritura sia il fogliame leggero.
Per le poche cure necessarie sono indicate per i giardini a bassa manutenzione e per le seconde case.
L’ibridazione delle aquilegie è molto facile e le piante nate da seme, dove sono presenti specie o varietà diverse, non ripresenteranno fedelmente i caratteri degli esemplari originari........."

4 commenti:

  1. Ho seguito con attenzione questi post sulle Aquilegie che ho travati molto belle; è una pianta che non conoscevo; adesso provo a cercarla dalle mie parti, non è troppo tardi. Claudia

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  2. Hai fatto bene a dirlo di là..perchè me l'ero perso questo post e sto proprio pensando di metterle ora : un amico mi ha detto che è ancora possibile. Ciao M.

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    1. Ciao M., per le aquilegie no dovrebbe essere ancora troppo tardi, perchè le fioriture non sono tutte uguali in tutte le zone e per tutte le piante, quindi se riesci a trovare delle piante di buona qualità, procedi tranquilla. Magari per quest'anno le fioritura non saranno eccezionali, ma per il prossimo si! Ciao fr

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  3. Ciao, non so perchè ma ho scoperto solo ora il tuo blog! Lo seguirò con piacere :)

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