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martedì 24 luglio 2012
Una pianta per tutti: il Pothos
Che sia Pothos o Pothos Aureus o piuttosto Scindapsus, con foglie gialle o ben più raro, con foglie bianche, stiamo parlando della pianta che fà per noi; pollice verde o pollice nero, in questo caso non ha più importanza; questa pianta cresce e si moltiplica indipendentemente da noi: Anche nelle condizioni peggiori e con il massimo disinteresse da parte nostra, questa pianta comunque trova il motivo per resistere, non solo, e in migliori condizioni, nel giro di un anno, si vedranno i suoi rami, moltiplicati in lunghezza. Quindi, anche se avevate abbandonato tutte le speranze, riproviamo!
Una premessa importante:
tutto ciò che è scritto di seguito è scritto "a braccio", ossia deriva direttamente dagli anni di esperienza accumulati, nel tentativo riuscito, posso dire, di moltiplicare questa pianta!
Si potrebbe benissimo iniziare da un rametto, si, un rametto tolto da pianta di una zia, di una nonna, di un'amica; non è possibile che nelle vicinanze non ci sia una qualche persona che non abbia un esemplare di questa pianta. Se non la trovate tra parenti e conoscenti, approfittate degli uffici postali o delle sale di aspetto delle asl o magari dal parrucchiere, insomma guardatevi in giro, perchè se cercate la trovate!
Riporre il rametto con almeno un nodo, facciamo due rametti, in bicchiere colmo di acqua e posizioniamolo in una zona molto illuminata e....aspettiamo 15 giorni; in questo tempo di media, i rametti avranno emesso delle radici. Prendiamo le nuove piantine, le sistemiamo dentro uno o due vasetti con delle terra universale, le bagnamo; posizioniamo il vaso in una zona in cui è presente il più possibile delle luce, non il sole diretto ....e basta! La pianta è così nelle condizioni ideali per poter crescere rigogliosa.
Approfondimenti:
ho visto che la pianta regisce meglio se riesce a godere della luce naturale per intero, ossia se l'ambiente non ha gli scuri; mi spiego meglio, in questo modo la pianta riesce a godere di tutta la luce naturale dall'alba al tramonto. La pianta non deve essere illuminata dal sole, perchè altrimenti le foglie tendono a bruciarsi. Più la pianta ha luce, maggiori sono le screziature verso il giallo delle foglie, maggiore sarà il loro numero e la loro consistenza. Io mantengo il terreno sempre fresco, quasi umido a volte, soprattutto l'estate, e le piante sembrano essere d'accordo. Dal periodo primaverile in poi, inizio delle piccole sfoltiture che poi, come ho detto prima, diventeranno delle piccole talee. Concimo una volta al mese circa, soprattutto in questo periodo. Ho anche provato a tenere questa pianta in Idrocultura; molto semplicemnte le ho fatte crescere in un vaso pieno di acqua; sono cresciute benissimo!
Maggiori informazioni:
link: http://www.leserre.it/enciclopedia305/araceae/pothos/pothos-aureus.html
link: http://www.elicriso.it/it/come_coltivare/pothos/
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Ciao, io faccio cosi' da tanto tempo e adesso ho molte piante di pothos, che io chiamo foglie; le ho sparpagliate in giro per la casa, ma continuo ancora a moltiplicarle, per farne cosa poi, bhò. Però c'è da dire che danno soddisfazione! chiara
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