sabato 24 marzo 2012

I Narcisi/1 The Daffodils/One

The Daffodils Bestsellers
I Narcisi più Venduti

Bridal Crown Daffodil
Bully Daffodil

Curly Daffodil

I Narcisi più venduti sono quelli a Fiore Doppio come "Pink Paradise", relativamente recente, alto 28/30 cm e "Tahiti", giallo arancio, alto 25/30 cm. entrambi sbocciano agli inizi di Aprile, mentre il "Bridal Crown" a fiore doppio e profumato, alto 30 cm si apre ai primi di Marzo e può essere abbinato al "Sir Winston Churcill", simile nall'apetto ma più alto, circa 40 cm, profumato e tardivo, ossia da metà Aprile in poi.  
Manly Daffodil
Pink Paradise Daffodil

Da una intervista a Enrico SheJbal, fondatore del Vivaio Floriana Bulbose:
".... I clienti chiedono fioriture più prolungate e ibridi che fioriscano anche in Autunno e Inverno; si apprezzano moltissimo poi, le corolle molto grandi come quelle di "Yellow wing" e "Stadium", oppure portate a gruppi come "Horn of Plenty". Per quanto riguarda il colore, se ne richiedono di insoliti, come il rosa di "Seedling" o il violetto di "Lilac Charme". Hanno un discreto seguito anche le "split_corone" ovvero le corolle con la corona divisa in lobi, adagiati sui tepali come in "Giant Split" oppure "Cacatua". Esempi di corolla piccola con tepali tondeggianti sono invece "Curly" o "Sabine Hay"...."
Yellow Cheerfulness


Fonte: Gardenia num.287
I Link da cui sono tratte le immagini e per maggiori info sono:
http://www.florianabulbose.eu/cataloghi/narcisi/lista_fotografica.htm#
http://www.raziel.it/
http://youtulip.co.uk/spring_blooming/daffodils/p-1/

mercoledì 14 marzo 2012

I Narcisi Introduzione

Bridal Crown daffodil
White Lion Double daffodil
Dick Wilden daffodil

".....Speranzosi ogni Autunno affidiamo al terreno i nostri Bulbi di Narciso, senza sospettare che la loro esistenza è già lunga quasi vent'anni. Il conto è presto fatto: favorita l'unione tra polline e ovulo dei genitori, l'ibridatore ottiene alcuni semi che impieghereranno quattro o cinque anni per sviluppare bulbi in grado di fiorire. Tra i fiori, selezionerà i più interessanti, che terrà sotto osservazione per altri tre anni, durante i quali i candidati dovranno dimostrare di essere stabili nei caratteri, forme e colori della corolla, resistenti a malattie  ebasse temperature, con steli fioriferi robusti per sostenere corolle grandi e pesanti......" 

".......Superato l'esame il Bulbo può essere battezzato, ovvero iscritto con un proprio nome nella lista della Royal Horticultarul Society di Londra. In questa fase, la nuova Varietà è reppresentata da pochi bulbi in commercio, in genere appartenenti all'ibridatore, ed i suoi prezzi sono alle stelle; un Narciso può costare 150, 200, anche mille euro. Occorreranno altri dieci anni almeno per moltiplicare le piante e ottenere un quantitativo sufficiente di bulbi da immettere sul mercato a un Prezzo Normale, in media di cinque euro ogni tre...."

".......Quello che abbimo tra le mani, quindi è un Narciso selezionato trent'anni fà, già  vecchio per chi cerca le Novità e vuole tenersi aggiornato sulle ultime tendenze; però affidabile e ben testato per chi desidera piantarne un notevole quantitativo in giardino, dando vita a splendide macchie di colore da marzo a maggio, quando la primavera non ha del tutto cancellato i segni dell'inverno. Le nuove varietà vengono esposte nelle mostre specialistiche che si tengono soprattutto in Inghilterra, Irlanda del Nord, Australia .....oppure in italia a MontePorzioCatone, vicino Roma, presso Floriana Bulbose....."
Sir Winston Churcill daffodil
Questo stralcio è tratto da un articolo pubblicato su: Gardenia  num.287, Marzo 2008


Le immagini sono tratte dai siti pubblicati di seguito:
http://www.greeninfo.ru/grassy/narcissus.html/Foto?p=1
http://www.bakker-it.com/bulbi-da-fiore/narcisi/
http://www.hollandbulbfarms.com/itemdesc.asp?item=Tahiti-Daffodil&cat=DAFFSDOUBLE&ic=82126

Floriana Bulbose:  http://www.florianabulbose.eu/?gclid=CIbJzcuK5q4CFQO-zAodok96wg

martedì 28 febbraio 2012

Le Fuchsie, le Specie, Parte seconda

Fuchsia Annabel
Fucsia Bella Rosella


Fucsia Bicentennial
Fuchsia Blue Angel
Fuchsia Dark Eyes

Consigli su Annaffiatura, Terreno e Concimazione
La Fuchsia durante tutto il periodo primaverile-estivo va annaffiata regolarmente in modo che il terreno rimanga sempre umido (non bagnato) mentre durante il periodo del riposo invernale si annaffia giusto il tanto da non fare seccare il terriccio.
Durante il periodo estivo, la pianta può essere annaffiata tutte le mattine e/o nebulizzata; si raccomanda comunque, sempre, e anche per tutte le altre piante, l'uso di casi di terracotta. Solo attraverso questo materile naturale si riesce a ricreare un orrimo scambio tra esterno ed interno vaso.

Fuchsia Lancashire Lad
Fuchsia New Millennium
Fuchsia Pink MarshMallow
Il Rinvaso nelle Fuchsia si effettua alla fine dell'inverno o inizio della primavera, usando un buon terriccio fertile miscelato con della torba ed un po' di sabbia.
Possimo anche creare da noi dei terreni, mischiando terra semplice da giardino e torba; la torba in proprorzione non deve mai superare il resto.

Fuchsia Mosaic
Fuchsia Swing Time
Fuchsia Woodoo


Usate un concime liquido diluito nell'acqua di irrigazione ogni due settimane durante il periodo di crescita attiva della pianta (primavera-estate) diminuendo leggermente le dosi rispetto a quanto riportato nella confezione. E' opportuno usare un concime che oltre ad avere i macroelementi quali Azoto (N), Fosforo (P) e Potassio (K) abbia anche i "microelementi" quali il Ferro (Fe), il Manganese (Mn), il Rame (Cu), lo Zinco (Zn), il Boro (B), il Molibdeno (Mo), tutti importanti per una corretta crescita della pianta.
Durante tutto il periodo autunno-invernale le concimazioni vanno sospese.
Farsi anche consigliare da Vivaisti Esperti; esistono in commercio dei fertilizzanti anche a lento rilascio, molto buoni con un rapporto 3/3 che si rivelano eccellenti per più tipi di piante.

Un consiglio diretto: non collocare questa pianta nè al sole diretto nè all'onbra totale; questa pianta è una pianta che deve essere collocata sotto il portico, magari appesa, proprio perchè è il luogo adatto, in cui riceve sole e fresco durante tutto il corso della giornata.

mercoledì 22 febbraio 2012

Le Fuchsia, Campanelle in Giardino, Prima Parte


 "Fuchsia è un genere di piante della famiglia delle Onagraceae. Conta un centinaio specie, arbusti originari dell'America centro-meridionale, e (più raramente) della Nuova Zelanda; prediligono un habitat montano (bosco) ed hanno fiori dalla caratteristica tonalità di colore con corolle tubolari e allungate.
Le fuchsie sono così chiamate in memoria del botanico tedesco Leonhart Fuchs (1501-1566), cui tuttavia rimasero sconosciute. Tali piante furono difatti scoperte soltanto nel 1696-97 dal missionario e botanico Charles Plumier (1646-1704), che le dedicò allo scienziato tedesco al quale tributava grande ammirazione. Nel XIX secolo iniziò poi il loro uso come apprezzate piante ornamentali, generalmente tenute in vaso. Le piante che sono coltivate comunemente sono ibridi tra specie o tra cultivars.
Le specie botaniche appartenenti al Genere sono distribuite in dieci Sezioni"
Questa Introduzione è stata tratta da Wikipedia


Introduzione in Sintesi:

I fiori delle Fuchsia sono peduncolati, penduli e crescono o alle ascelle delle foglie o si riuniscono in infiorescenze a racemo oppure possono essere anche solitari. Sono formati da un calice costituito da quattro sepali alla cui base si trova l'ovario infero e da una corolla formata da quattro petali sovrapposti che formano una sorta di campana.Gli stami sono in numero da 4 a 8 e fuoriescono dal calice; sono quasi sempre molto colorati.
Sono piante a fioritura estiva ed il frutto è una bacca di colore rosso o nero.
Le foglie sono caduche, con i margini interi o seghettati, brevemente picciolate, ovali o appuntite ed in genere di un bel colore verde brillante o anche variegate. 
  Le Fuchsia sono piante abbastanza semplici da coltivare e non richiedono cure particolari.Le temperature ottimali di coltivazione sono modeste tra i 13-16°C. Devono essere esposte in buona luce ma non alla luce diretta del sole.
Sono piante a foglia decidua per cui non preoccupiamoci se durante la stagione invernale perdono tutte le foglie.Durante l'estate sarebbe opportuno portare le piante all'aperto protette da tettoie o all'ombra di grandi alberi per evitare il sole diretto.


La fioritura della Fuchsia si ha, nella maggior parte delle specie, nel periodo primaverile-estivo. 
Si moltiplica per talea o per seme. In genere si sconsiglia di utilizzare la tecnica di moltiplicazione per seme in quanto subentrando la variabilità generica non si è certi di ottenere delle piante uguali alla pianta madre e considerando la difficoltà ed il lungo periodo per ottenere delle piante adulte, questa tecnica in genere non viene utilizzata. 
La talea può essere efffettuata da marzo a giugno all'incirca; si prendono dei rametti con un taglio diagonale pulito e si cimano; si mettono in terra mista a torba e si colloca il vaso in una zona in cui le temperature si mantengono sui 16/18 gradi; il terreno deve mantenersi umido. Dopo circa tre settimane spuntano i primi germogli.
Il sito Elicriso, ha trattato molto bene questo argomento, da cui sono state trattate, in sintesi le precedenti info, http://www.elicriso.it/it/come_coltivare/fuchsia/


Anteprima: le Specie più belle:

Tra le specie più belle ed ammirate dai collezionisti ci sono; 
Fuchsia Whiteknights Pearl
Fuchsia Thamar 
Fuchsia Annabel....
 

 

venerdì 17 febbraio 2012

Iris Reticulata e Unguicularis, Seconda Parte


Vecchie e Nuove Varietà:
la prima Iris Reticulata arrivata dalla Turchia in un giardino europeo nel 1914, fu la "Cantab", abbreviazione del nome dell'Università di Cambridge. Di un pallido blu, blu Cambridge appunto, si abbina bene alle corolle bianche di "Natasha". 
"Pixie" è invece una selezione recente, alta 12 cm e leggermente profumata, come "George", un ibrido vigoroso alto 30 cm che sa intensamente di mela verde. E ancora, degne di nota sono "Pauline", caratterizzata da un segno bianco centrale sui tepali, piuttosto che il solito giallo. "Clairette", con tepali sottilissimi dalla punta blu; "Harmony", una mignon alta solo 10 cm; "Gordon ed Edward", popolari perchè particolarmente a buon mercato.
"Iris Histrioides Angel's tear's", infine è una curiosa reticulata alta 9/10 cm color genziana, perfetta tra la ghiaia bianca o i lastricati poco calpestati.


Testo tratto da Gardenia, Lapislazzuli da Giardino

giovedì 16 febbraio 2012

Iris Reticulate e Iris Unguicularis, Parte Prima



In Sintesi:
le Iris Reticulata sono bulbose provenienti da zone montuose del Medio Oriente; le Iris Unguicularis sono specie rizomatose originarie del Mediterraneo. Le foglie sono sottili e a sezione triangolare oppure strette e a forma di spada. I fiori sono portati da steli alti dai 10 ai 30 cm e sono formati da tre petali esterni e tre interni.
L'epoca di fioritura va da Febbraio a Marzo, periodo in cui sbocciano le Reticulata; da Novembre ad Aprile invece, sbocciano le Unguicularis.



Reticulata, le più precoci:
le Iris Reticulata provengono dalle montagne del Medio Oriente, Caucaso, Turchia, Iran e Irak, dove sbocciano quando le temperature si fanno tiepide e la neve si scioglie. Qui in italia hanno un ciclo molto rapido: i fiori spuntano a fine Gennaio, si sviluppano in Febbraio e inizi di Marzo. dopo due settimane, terminata la fioritura, da ogni poiantina spuntano una o due foglie filiformi, che ametà Aprile iniziano ad ingiallire. Il piccolo bulbo che "non ama essere spostato" si riaddormenta sotto terra sino al Gennaio successivo.
Una delle Varietà maggiormente amate è la "Katharine Hodgkin" che, con i suoi petali doppi dai colori celesti e blu, la fanno assomigliare ad un'orchidea.

Prime indicazioni di Coltivazione:
le Iris a fioritura invernale sopportano temperature sino a -5° C; non risentono neanche dell'eventuale caduta di neve. Il terreno deve essere sciolto e ben drenato e non troppo umifero. la piantagione vera e propria deve essere effettuata in autunno, magari anche sotto alberi decidui.

I Costi: 
i bulbi hanno dei prezzi molto accessibili, si parte infatti da 4,5 euro per confezioni di 20 bulbi.

Dove Trovarle:
Floriana Bulbose: www.floriana.ws
Avon Bulbs: www.avonbulbs.co.uk

Tratto da: Gardenia, Lapislazzuli da Giardino

sabato 11 febbraio 2012

Gardenia Rivista

 
 
Ritorniamo a scrivere dopo tanto anche su questo mio trascurato GreenBlog. L'occasione mi viene dalla Rivista Gardenia, di Febbraio, acquistata proprio ieri. La rivista è un Editoriale di Giorgio Mondadori ed è forse la migliore nell'ambito Flora/Gardening.
I servizi sono sempre precisi e puntuali e sono esaltati da splendide foto. La cosa su cui riflettevo è però un'altra. A differenza di molte riviste straniere anche dello stesso settore, purtroppo non è on-line....o almeno io non l'ho trovata nel web! Diverse riviste, sia di giardinaggio che di arredamento in genere, straniere appunto, sono pubblicate on-line anche con diverse formule; alcune testate pubblicano solo le pagine centrali in pdf, oppure un foglio riepilogativo, alcune hanno deciso invece per una parte del giornale che si può sfogliare. In questo caso invece, dobbiamo proprio avere il cartaceo. E' un peccato!
Alcuni articoli contenuti nel numero di "Febbraio":
Milano: Bambù giganti
Piemonte: il giardino degli Hamamelis
Sicilia: restauro verde sotto l'Etna
e soprattutto....: piccole Iris Invernali


Le foto pubblicate sopra sono di vecchie copertine già uscite.


mercoledì 21 dicembre 2011

Seminare le fave




Avete seminato le "fave"? Io si, a scaglioni. Dato che l'anno scorso le mie fave sono venute abbastanza bene malgrado il terreno un pochino "argilloso", quest'anno ho detto, mi metto d'impegno! E allora, dietro consiglio del proprietario del "Consorzio agricolo" da cui mi rifornisco, ho iniziato a fare le prime semine in serra ovviamente dopo il 1' novembre. Si prende una confezione di fave secche e di terreno abbastanza fertile e ricco, certamente con torba, si piantano i semi delle fave e si aspetta per almeno una quindicina di giorni. Il terreno è meglio che resti sempre umido durante questo periodo e al caldo, anche se c'è qualcuno che semina anche all'aperto. L'importante è seminare a scaglioni partendo da "Novembre", saltando il "Natale" e riprendendo verso "Gennaio"; questo per avere un raccolto continuato da aprile in poi e per evitare le temperature più rigide che comprometterebbero il raccolto. Un elemento  importante; le fave sono rustiche e non schizzinose, ossia qualsiasi tipo di terreno va bene, anche il più ostico e poi, si può migliorare con la "Cenere" ricca di "Potassio", quindi chi accende un camino ovviamente ha un fertilizzante naturale di tutto rispetto. Che aspettate?

giovedì 1 dicembre 2011

Il Clorophytum o Falangio

Si deve rimettere negli interni o almeno al riparo il Clorophytum; è la classica pianta da portico, da cesto appeso da piedistallo. Tutti la conosciamo perchè l'abbiamo vista ma magari non ricordiamo il nome. Lasciando stare tutte le notizie scientifiche che possono o non possono interessare, io sono partita da una piantina e dopo due anni ne ho almeno una decina. Il Falangio è facile da trattare; intanto vuole una posizione a mezz'ombra e questo giustifica il portico e poi è facile da trattare e da riprodurre. Quando infatti si vengono a formare i getti o figli, si può scegliere di: fare delle talee in piena terra tagliandole dalla pianta madre; fare delle talee in piena terra ma lasciandole ancora collegate alla pianta madre; far spuntare le radici in acqua e poi trapiantarla. Ho provato tutti i modi e funzionano.
Importante: durante l'inverno devono essere protette perchè il gelo potrebbe bruciare tutte le foglie; nel caso si dovesse verificare, non gettate la pianta perchè l'anno successivo rispunterà forte come prima.

sabato 26 novembre 2011

Il Nasturzio

Riprendo la serie dei post con una pianta primaverile, il Nasturzio. Perchè direte voi? Perchè chi ha avuto l'accortezza di seminare questa pianta leggermente riparata e di curarla un pochino di più, riesce ad avere delle fioriture prolungate e copiose. Questa pianta infatti, originaria del Perù, è una pianta perenne anche se da noi viene trattata come stagionale. Provare per credere.
Alcune info: http://giardinaggio.efiori.com/Fiori-Ec46/T-Z-S51Pg1/Tropaeolum-majus-SP97.html