martedì 29 dicembre 2009

Bucaneve Fior di latte

Riprendo le attivita` dopo un po` di tempo di assenza causa "motivi familiari" con un bellissimo fiore invernale "il bucaneve".
Il Galanthus della famiglia della Amaryllidaceae, e`una piccola bulbosa di cui si conoscono almeno dodici varieta` provenienti da regioni molto diverse tra loro: Europa, Asia Minore e Caucaso o anche isole greche e Turchia. Queste origini veramente lontane tra loro pero` non hanno dato una differenziazione notevole tra le piante tanto che anche i "galantofili" piu` affezionati hanno difficolta` a distinguerne. Le specie maggiormente conosciute sono il Galanthus elwesii, Sam Arnott, Brenda Troyle etc...
La diffusione, in passato della pianta comunque, e questo ne testimonia l`importanza per questo tipo, si avuta grazie alle formiche; sono loro infatti che raccolgono, trasportano e sotterrano i suoi semi nei sottoboschi umidi, soprattutto in Europa.
Per chi volesse saperne di piu`:
http://www.ingegnoli.it/
Fratelli Ingegnoli, via O. Salomone, 65 milano
http://www.raziel.it/
Vivaio Raziel specializzato in bulbose, Cittadella/Padova
Per acquisti on-line:
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Gerda Ff Arnoldsen

lunedì 16 novembre 2009

Casette per Uccelli


Questo e` uno dei primisimi modelli arrivati della nuova collezione di Casette per Uccellini; fanno parte della serie Lusso della Linea "Best for Birds", e rappresentano solo un tipo di categoria di un ricco Range destinato alla protezione degli uccelli.
INFORMAZIONI GENERALI
Casetta per uccelli dalla forma e dai colori tipici olandesi; ogni modello e` realizzato in legno con porte, finestre e tettoia curate nei minimi dettagli. Nella parte posteriore o laterale a seconda del modello, e` posta una porticina apribile, per la manutenzione ed un gancio per poterla appendere. Tutte le casette sono fornite di un`ampia base per poter essere appoggiate anche su piedistallo. Colori base: giallo e blu.
Articolo specifico per la protezione degli uccelli in giardino
La casetta ha le seguenti dimensioni:
base quadrata: 17x17 cm
altezza fino linea di colmo del tetto: 30 cm
lato corpo/casa: 12x12 cm
lato linea del tetto: 13/14 cm
peso: 850/900 gr
Lo staff di Fastifloreali

domenica 15 novembre 2009

Cavoli, Broccoli, Aglio e Cenere

E` ancora il momento buono per piantare qualcosa, anzi piu` di qualcosa; dove il clima lo permette possiamo ancora seminare ceci, fave, ravanelli e piantare bulbi di aglio; inoltre possiamo scegliere tra tutte la varieta` di broccoli....ce ne sono veramente tante. In giardino invece possiamo interrare i bulbi, le erbe aromatiche e anche qualche pianta ad alto fusto.
Ricordiamo pero`, alla fine di cospargere la base delle nostre piante con della cenere....si,si,si, proprio la cenere del caminetto.
La cenere di legname infatti e` un ottimo fertilizzante, contiene molti sali minerali e soprattutto potassio; e` quindi eccellente per la maggior parte delle piante coltivate in giardino e nell`orto, tranne le acidofile. Un`altra caratteristica non trascurabile, e` quella di costituire un`ottima barriera contro lumache e limacce, quando non piove; sparsa invece sugli ortaggi come un velo, riesce anche ad essere un ottimo insetticida.
Maggiori informazioni a carattere "tecnico" le potete trovare su Wikipedia.
Gerda

venerdì 6 novembre 2009

Crisantemi

Puo` darsi perche` e` il loro periodo, puo` darsi perche`hanno delle splendide fioriture, ma ho proprio deciso di ampliare la categoria degli approfondimenti delle piante con "i Crisantemi"; dopo Salvie, Bulbi e Peperoncini, ho pensato che i Crisantemi potevano stare bene!
Non e` una pianta amatissima, lo devo ammettere anche se secondo me, molto e` dovuto al periodo della fioritura e all`associazione con i cimiteri; e` un vero peccato dato che esistono invece delle varieta` dai fiori eccezionali! Inoltre e` facile da coltivare, costa poco all`origine e si moltiplica facilmente per talea.
Bene, quindi ai prossimi post con i nuovi Crisantemi!
Gerda Arn.Ff

domenica 25 ottobre 2009

Villa D`Este a Tivoli/Roma




Inizio questa nuova rubrica con una Villa vicino Roma, notissima per i suoi giochi d`acqua: Villa d`Este. Questa villa che e` attualmente Patrimonio dell`Unesco costituisce un modello architettonico e paesaggistico per le sue fontane con giochi di acqua, grotte e ninfei ed il parco. La villa fu voluta dal cardinale Ippolito II d'Este, figlio di Alfonso I e di Lucrezia Borgia, che affidarono i lavori per la villa ed il parco a Pirro Logorio. Lo splendido giardino, si estende a partire dalla facciata posteriore della villa, rispetto all'ingresso attuale del palazzo, ed è articolato fra terrazze e pendii, con un asse longitudinale centrale e cinque assi trasversali principali, collegando e raccordando con maestria le diverse pendenze del giardino, utilizzando uno schema architettonico tipico delle città romane. I punti salienti della villa sono veramente tanti anche se su tutti emerge la Fontana dalle Cento Cannelle.
Tivoli, graziosa cittadina al nord di Roma merita anch`essa una visita, soprattutto il suo centro storico ricco di monumenti e poi le altre due ville della citta`: Villa Gregoriana e Villa Adriana.
Per ulteriori informazioni: tel.199-766166 http://www.villadestetivoli.info/

martedì 20 ottobre 2009

Le salvie: cenni di Coltivazione

Le salvie vivono bene soprattutto al caldo anche se alcune specie sono in grado di resistere a temperature che arrivano fino a -10`C; eventualmente secca la parte superficiale ma poi riescono la primavera successiva. Sinteticamente le specie con foglie piccole e grigie/pelose stanno bene in pieno sole, quelle con foglie grandi e verdi, preferiscono la mezz`ombra.
Il terreno deve essere calcareo e ben drenato; si puo` aggiungere ogni primavera e autunno, un cucchiaio di cornunghia per pianta. Le annaffiature e` meglio se abbondanti ma distanziate tra loro. Le concimazioni invece prevedono stallatico verso ottobre ed una zappettata superficiale.
Le potature si effettuano in primavera e all`inizio dell`autunno, cioe` quando le piante iniziano a gettare; in effetti basta guardare la pianta e togliere i vechi rami spogli, sia dal letargo invernale che secchi dal caldo estivo. Non esitiamo a tagliare: almeno 15 cm vanno tolti; solo in questo modo la pianta "ricaccera`" getti piu` rigogliosi e forti!
Per concludere: mia nonna, soprattutto nel periodo autunnale era solita circondare le piante, di cenere tolta dal camino; questa infatti se mantenuta in superficie mantiene la pianta "al caldo" durante i mesi invernali; se mischiata con il terreno e` ingrado di fornire nutrimenti eccezzionali.
A presto!
Gerda Arn.Ff

domenica 18 ottobre 2009

L`allegria delle Salvie

Quando, generalmente pensiamo alle Salvie, ci torna alla mente quella pianta dai fiori rossi che abbiamo in giardino e che magari utilizziamo in cucina con le carni; punto!
E invece proprio no! In realta`, dietro il termine Salvia, che deriva dal latino "salvere"/salvare/guarire, si nascondono almeno 900 varieta` di piante diverse!
Le salvie possono essere annuali o perenni e il loro aspetto varia in merito alla densita` e forma delle foglie e di fiori, oltre alle altezze che, dai pochi centrimentri possono anche raggiungere i tre metri. Nei nostri giardini, alle nostre latitudini, solitamente troviamo la Salvia officinalis e spesso anche posizionata in luoghi poco consoni; all`estero invece, soprattutto in Inghilterra, e` sovente usata per le bordure basse delle siepi, mixata con altre piante della stessa altezza; i migliori giadini in Italia per poterla ammirare sono: I Giardini Hambury di Ventimiglia e l`Orto Botanico di Trieste.
Senza scendere adesso, molto nei particolari (ci saranno altri post), la maggior parte delle salvie ha una fioritura che va da marzo fino a inizio inverno, anche se alcune specie possono fiorire tutto l`anno; i fiori, solitamente riuniti in spighe, hanno dei colori intensi e profumi decisi. Un `altra carrateristica di queste specie, e` che possono essere trattate come piante rustiche, cioe` come piante "quasi spontanee" che danno sempre quel tocco di "naturale" in qualsiasi luogo vengano impiantate. Si consiglia comunque di sistemarle sempre vicine e con esemplari isolati; in questo modo si rinforza la macchia/colore che creano.
Note:
Civico Orto Botanico di Trieste, via Carlo de Marchesetti 2, 34142 Trieste tel.040/360068
Giardini Botanici Hanbury, Capo Mortola, loc. Mortola, Ventimiglia/Imperia tel.0184/229507
http://www.parks.it/
Il vivaio, Le Essenze di Lea, loc. Martinoni 6, 55011 Spianate, Lucca tel.0583/20646
http://www.leessenzedilea.it/
Il vivaio di Anna Peyron, via Po 66, 10090 Castagneto Po/Torino tel.011/912982
http://www.vivaioannapeyron.com/
Gerda Arn.Ff



venerdì 16 ottobre 2009

Annaffiatoio e Secchio con stampa Edera


La Serie Country Garden annovera molti articoli per la cura e la manutenzione dei giardini; tra questi l`annaffiatoio realizzato interamente in lamiera zincata; e` decorato sulla superficie esterna con motivo “Foglie di Edera” applicata mediante stampa diretta su lamiera in modo da garantire la massima resistenza alla corrosione dell`acqua e degli agenti inquinanti. La bocchetta a pioggia e` asportabile e avvitata su boccola di ottone. Il manico superiore si puo` ruotare permettendo cosi` di riporlo in spazi piu` ristretti.
L`annaffiatoio ha le seguenti dimensioni:
diametro corpo cilindrico: 18 cm lunghezza complessiva: 48 cm
altezza corpo cilindrico: 21 cm larghezza complessiva: 21 cm
diametro boccola: 10 cm

Anche il secchio da giardino e` realizzato interamente in lamiera zincata; e` decorato sulla superficie esterna con motivo “Foglie di Edera” applicata mediante stampa diretta su lamiera in modo da garantire la massima resistenza alla corrosione dell`acqua e degli agenti inquinanti. Il manico superiore e` agganciato al secchio tramite placchette forate e avvitate in corrispondenza delle giunzioni centrali.
Il secchio ha le seguenti dimensioni:
diametro superiore: 26 cm diametro inferiore: 20 cm
altezza corpo centrale: 27 cm altezza complessiva: 41 cm
peso: 850 gr
Entrambi questi articoli, dalle forme e funzioni tradizionali ma dal design innovativo, sono perfettamente coordinabili con altri accessori della stessa serie.
Lo staff di Fastifloreali

giovedì 15 ottobre 2009

Introduzione ai Peperoncini

L`argomento Peperoncini e` "terribilmente vasto": si puo` partire dalle origini di questa pianta e dalla sua storia o dai tipi e varianti oppure dagli utilizzi in cucina e non...e ci sarebbero sempre altre cose da raccontare. E allora iniziamo con una piccola panoramica:
* il peperoncino puo` essere delle Specie: Capsicuum annuum, C. baccatum, C. chinense, C. frutescens, C. pubescens.
* la Famiglia e` delle Solanacee, ossia la stessa delle melanzane ad esempio.
* pianta Originaria dell`America Centrale Tropicale
* Caratteristiche generali: piante erbacee o sufruticose, da annuali a perenni, alte in genere fino a 150 cm. Le foglie sono ovate, oblunghe o lanceolate, alterne oppure opposte, persistenti ma solo nei climi caldi. I fiori sono solitari o riuniti in gruppi di due/tre, hanno una corolla stellata a cinque lobi, bianca o sfumata di viola. I frutti sono bacche rotonde o allungate o coniche di diverso colore.
E questa e` solo una piccola introduzione.
La maggior parte dei peperoncini che conosciamo e utilizziamo deriva dal Capsicum annuum e si possono gia` suddividere in ornamentali veri e propri e da cucina; i primi sono molto compatti con frutti decisamente decorativi ma dal sapore insignificante, i secondi invece hanno i frutti molto saporiti e piccanti e sono alti anche piu` di un metro.Le varieta` sono alte dai 20/30 cm fino al metro e mezzo; una breve panoramica tra le specie secondo l`altezza e` la seguente:
* 20/30 cm: qualita` "Medusa" dai frutti bianco/avorio e poi rossi
* 40/60 cm: qualita` "Jack Pot" per la bellezza e l`abbondanza delle bacche di colore variabile, il tipo "Big Wonder" che puo` vivere anche 4 anni e presenta i frutti prima viola, poi gialli e rossi, il "Diavolicchio", classica varieta` italiana con con frutti eretti rosso fuoco oppure "Black Prince" con bache prima nere e poi rosse.
* 80/90 cm: emerge lo "Squash Yellow" vecchia cultivar con frutti a forma di turbante, gialli, "Black Cluster" dalle bacche numerose nere e rosse
* 100/12o cm: qualita` C. baccatum "Aji Cristal" con bacche di colore arancio, C. baccatum "Rocotillo" che ha bacche a forma di lanterna rosso vivo, C. pubescens "Rocoto" con frutti simili a piccole mele gialle o rosse.
Continua........
Gerda Arnoldsen Ff

martedì 13 ottobre 2009

Seminiamo i ravanelli

E` ormai tempo di seminare i ravanelli in piena terra. Procuriamoci dei semi di ravanelli, ne esistono veramente di tanti tipi, e prepariamo il terreno; questo deve essere di medio impasto e soffice. Dato che il ravanello si sviluppa nello strato superficiale del terreno non c`e` bisogno di vangature profonde. Seminiamo a spaglio oppure, se preferite in righe distanziate di 15/20 cm; ricopriamo con un leggero strato e umidifichiamo. Le nuove piantine dovrebbero germinare in 3/5 giorni. Una volta cresciute le piantine, possiamo anche diradarle per permettere una crescita migliore. Tutto qui!
I ravanelli sono degli ortaggi molto versatili e facili: ne esistono veramente di tutti i tipi, anzi alcuni sono conosciuti con il nome di "tutti i mesi"; preferiscono delle posizioni semiombreggiate e la loro temperatura ottimale si aggira sui 15 gradi; questo pero`non condiziona le coltivazioni autunnali e/o invernali, in quanto, un telo in tessuto o la piantumazione vicino ad un muretto ad esempio, li proteggera` dai rigori invernali.
Altre piccole informazioni: anche le foglie dei ravanelli sono commestibili; non ritardare la raccolta in quanto possono diventare spugnosi ed acri; possiamo trovarli in vendita nei vvai tradizionali o su web; due inidirizzi:
http://www.ingegnoli.com/
http://www.fastifloreali.com/
Gerda Arn Ff